Funzionamento, Tipologie e Prezzi di una Pompa di Calore per Risparmiare sulle Bollette
Scegliere una pompa di calore a tecnologia inverter di ultima generazione, al posto di una caldaia o di un impianto di climatizzazione tradizionali, può avere numerosi vantaggi. Incluso quello recente di rientrare nei benefici fiscali del nuovo bonus fiscale 2020 del 110% in quanto apparecchio che concorre al miglioramento della classe energetica dell'edificio (restando comunque valida la detrazione del 50% per le ristrutturazioni e del 65% per la riqualificazione energetica).
I vantaggi di questa opzione riguardano sia la prestazione funzionale – la tecnologia inverter garantisce sempre la potenza ottimale di funzionamento, modulandola in base all'effettivo fabbisogno – sia la sostenibilità ambientale. Una pompa di calore attuale si distingue infatti per l'efficienza elevata e per la possibilità con un solo apparecchio, di avere sia il fresco sia il caldo. Oltre a una serie di ulteriori qualità, come ad esempio quella, per i sistemi più complessi, di fornire anche l'acqua calda sanitaria. O quella, sempre più apprezzata, di filtrare e di purificare l'aria da batteri, virus, agenti inquinanti e cattivi odori. Un atout che permette di eliminare la presenza aggiuntiva di un ulteriore elettrodomestico dentro casa, riducendo ulteriormente consumi elettrici e ingombri.
L'alimentazione esclusivamente elettrica elimina il consumo di combustibili fossili o di fonti di energia non rinnovabili e di conseguenza il proliferare dei contratti di utenza per la fornitura dei servizi. Un taglio ai costi di esercizio che può arrivare fino alla metà di quelli di un impianto tradizionale, con conseguente rapido ritorno economico dell'investimento iniziale.
In classe ormai sempre più elevata di efficacia di rendimento, silenziosi, alcuni modelli hanno in dotazione anche sensori di presenza, capaci di ridurre la potenza di funzionamento se nei locali non vi è la persona, e moduli integrati per la comunicazione wi-fi, in modo da poter interagire con la macchina e gestirne anche a distanza la programmazione. Pregi che concorrono ad abbassare ulteriormente i consumi. Inoltre, tutti gli apparecchi più recenti sfruttano per il raffrescamento il fluido refrigerante R32 a basso impatto ambientale GWP (Global Warming Potential), che non danneggia lo strato di ozono dell’atmosfera.
Le principali Tipologie di pompe di calore
I fattori da prendere in considerazione quando si decide di acquistare una o più pompe di calore per la propria abitazione sono molteplici e vanno dallo spazio a disposizione all’effettiva temperatura derivante dalla fonte, passando per normativa e zona specifica di installazione. Da tenere in considerazione, soprattutto se ci si trova in un complesso residenziale o comunque in prossimità di altre abitazioni, il livello di inquinamento acustico che la pompa di calore produce durante il proprio funzionamento.
Possiamo inoltre parlare di pompe mono o bivalenti, intendendo in tal senso rispettivamente un impianto responsabile, da solo, del riscaldamento domestico o uno posto in associazione ad altre tipologie di impiantistica. Le monovalenti, in particolare quelle aria aria, sono convenienti solo in territori di per sé caldi, mentre in aree soggette ad un consistente abbassamento di temperatura sarà necessario disporre di impianti aggiuntivi per far fronte alle necessità di riscaldamento domestico, soprattutto in inverno.
Tentando di fare una classificazione dei diversi modelli possiamo parlare in primo luogo di "sorgenti", essenzialmente naturali, che portano di conseguenza alla scelta di quelle che sono:
EFFICIENZA ENERGETICA E CONVENIENZA ECONOMICA
Le pompe di calore hanno avuto una notevole diffusione negli ultimi anni. Questo è dovuto a vari fattori quali, ad esempio, la costruzione di abitazioni sempre più performanti (che richiedono potenze termiche contenute e, quindi, abbinabili con le taglie commerciali più diffuse di queste macchine) e l’adozione di sistemi di emissione che permettono di sfruttare basse temperature di distribuzione compatibili con quelle raggiungibili dalle pompe di calore.
Il fattore più importante è il risparmio energetico che queste macchine garantiscono rispetto a sistemi più tradizionali come le caldaie a gas. Questo, unito all’evoluzione delle leggi sempre più stringenti in termini di impatto ambientale, ha reso l’adozione di tali sistemi lo standard per gli impianti installati nelle nuove costruzioni e per le ristrutturazioni significative.
In genere, ad un risparmio energetico segue un risparmio economico in quanto, a parità di energia erogata, le macchine più efficienti presentano consumi minori. Tuttavia, se confrontiamo un sistema tradizionale, come una caldaia a gas, rispetto ad una pompa di calore, l’entità del risparmio energetico non è uguale a quella del risparmio economico.